Rock History FVG: terra di scambio

Rock History FVG: terra di scambio

E’ con vivo piacere che ho colto l’invito da parte dell’amico Gabriele Medeot a coordinare questo volume che ha voluto coinvolgere la Fotografia nel progetto generale dell’associazione Arte&Musica dal titolo “Rock History FVG: terra di scambio”. Fotografia che rientra in un output composito che ha previsto podcast audio e video, incontri, il coinvolgimento di tantissimi professionisti, proprio con la volontà di raggiungere un pubblico ampio e diversificato – quindi non solo di addetti ai lavori – soprattutto dal punto di vista generazionale. La nostra amata Musica, da sempre territorio di “scambio”, esattamente come la nostra regione, terra di passaggio di culture, di storie, di popoli.

“Alla ricerca dei luoghi di scambio” è proprio questo: un progetto editoriale che si propone di esplorare il Friuli Venezia Giulia come terra dove le diverse culture si incontrano e si fondono creando un patrimonio unico e ricco di varietà. Attraverso queste immagini si vuole in qualche modo viaggiare nel tempo alla scoperta delle radici di questa regione, delle sue tradizioni, della straordinaria capacità odierna di “accogliere” e farle proprie.

“Alla ricerca dei luoghi di scambio” presenta fotografie inedite realizzate da giovani promesse del panorama artistico locale. Queste immagini offrono uno sguardo contemporaneo e innovativo sulla cultura del Friuli Venezia Giulia, arricchendo il nostro bagaglio visivo e emotivo. Voglio citarli tutti, da Andrea Scalone, Ilaria Petrussa, Patrizia De Cecco, Sofia Medeot, Giulia Violin, Sabrina Pellizon, Elisabetta Alice Rossi, Ingrid Wight (al secolo Gianna Camelin), Beatrice Vecchio.

Ho voluto poi inserire anche una storia professionale personale realizzata nel lontano 1995 proprio in Val Resia, una straordinaria isola culturale felice della nostra regione, della quale si parla nel secondo progetto editoriale sviluppato da Arte&Musica, che esplora  il mondo della musica come linguaggio universale di ibridazione e contaminazione. Non solo perché è una delle nostre valli, ma perché racchiude in qualche modo proprio questa idea di universalità.

“Alla ricerca dei luoghi di scambio” insomma non è solo un viaggio nel passato e nel presente del Friuli Venezia Giulia, ma anche un invito a riflettere sull’importanza della diversità culturale e sulla possibilità di creare nuovi ponti di dialogo e di scambio tra le persone.

Noi vogliamo credere che questi due progetti editoriali possano in qualche modo ispirare nuove generazioni a esplorare e valorizzare le radici della propria terra, promuovendo un dialogo interculturale ricco e fecondo.

Luca A. d’Agostino, fotografo