Il trio Hack out! a Mestre il 20 gennaio

Il trio Hack out! a Mestre il 20 gennaio

Oramai siamo nel nuovo anno ed Estensioni Jazz Club Diffuso, rassegna ideata dalla friulana Slou Società Cooperativa con la direzione artistica di Luca d’Agostino ed il sostegno del Ministero della Cultura, ricomincia con  primi concerti dell’anno. Grazie alla splendida collaborazione con lo storico jazz club veneziano Al Vapore avremo l’opportunità di ascoltare una delle formazioni più interessanti del giovane panorama jazz nazionale. Sabato 20 gennaio (ore 19:30 e 21:30, doppio set), sul palco del club di Marghera ci saranno infatti gli Hack Out!

“La musica di Hack Out! – un trio senza basso formatosi tra le mura del Conservatorio di Rovigo – è nata nel caldo torrido dell’estate appenninica in Emilia, è cresciuta tra i quieti canali della laguna di Chioggia, e diventata adulta ed un po’ ebbra sotto i riflessi delle luci di Parigi. Si nutre del jazz delle origini e di rock’n’roll, trae forza dall’improvvisazione radicale, si disseta al catino della musica contemporanea. È un Frankenstein di influenze e contaminazioni, mostro gentile e spigoloso, dolce scontro a fuoco tra le forti personalità dei musicisti che lo compongono”. Sono queste le parole con cui il trio si presenta nelle liner notes del nuovo disco. I tre musicisti sono tutti molto giovani, ma già noti ed apprezzati nel mondo del jazz di casa nostra. Il chitarrista Luca Zennaro è nato a Chioggia, ed a ventisei anni ha già tre dischi da leader alle spalle (tutti pubblicati da Caligola), mentre l’altosassofonista Manuel Caliumi ed il batterista Riccardo Cocetti sono originari della provincia di Modena. A due anni dall’album del debutto, «Cedrus Libani», pubblicato dall’etichetta inglese Slam, il trio ha deciso di registrare il nuovo lavoro non in studio ma all’interno di un club, certi che questa soluzione potesse conferire ancor più forza e suggestione ad un jazz, come il loro, già viscerale e carico di energia, che dà grande spazio all’improvvisazione pur all’interno di una struttura musicale che non sembra lasciar nulla al caso. Il risultato conferma appieno la bontà della scelta effettuata. Il disco è stato registrato proprio all’interno dello storico jazz club Al Vapore, in due separate sessioni, sia nel pomeriggio, a porte chiuse, che durante il concerto serale con il pubblico. Sono stati selezionati alla fine sette brani originali: due composti collettivamente, molto diversi fra loro (Desolé, ipnotica nel suo progressivo ostinato crescendo, e la più intima Ballade de la Madame Strabique), altrettanti composti da Zennaro, forse i più riflessivi, e da Caliumi, i più vicini alla libera improvvisazione, oltre al lirico e sognante But It Is Not This Day, firmato da Cocetti. «Sad Music for Happy Elevators» è lavoro dal forte impatto emozionale, onirico e creativo come la sua copertina, che segna un passo importante nella crescita artistica di HackOut!.

Quando: 20 gennaio 2024, ore 19,30 e 21,30 (doppio set)

Dove: Al Vapore – Via Fratelli Bandiera, 8 – Marghera (Venezia)

Ingresso: € 15,70

Info e prenotazioni: alvaporereservations@gmail.com  estensionijazzclub@gmail.com +39 041 930796

Prevendita: Dice.fm