Jazz a Perdere

Jazz a Perdere

Grazie a Slou Società Cooperativa e alla sua Estensioni Jazz Club Diffuso il fotografo jazz Luca A. d’Agostino ha presentato a Forte Col Badin un’esposizione fotografica con particolare attenzione al green ed al riciclo intitolata “Jazz a perdere”.

Realizzata con immagini raccolte nel corso di numerosi festival ad alcuni dei più importanti musicisti jazz del mondo, le immagini sono state stampate su carta ecologica, piantabile (nella sua texture sono raccolti semi di fiori di campo) da esporre proprio alle naturali intemperie, il tutto per sensibilizzare il pubblico su tematiche ambientali e sull’importanza del ruolo di aggregazione svolto dalla musica e dal jazz in particolare e sulle potenzialità che questo può avere in fase di ripartenza per essere di nuovo centrale nell’aggregazione, anche intergenerazionale.

Lungo il cammino che portava a Forte Col Badin gli spettatori che seguivano il festival Estensioni Jazz Club Diffuso hanno potuto osservare le immagini che naturalmente si dissolvevano proprio a contatto con la natura. Una sorta di via crucis pagana che ha visto dissolversi le immagini, ma che nella successiva rinascita, grazie agli stessi semi contenuti fra cellulosa e stampa, sottende la potenzialità di una musica unica al mondo. Perchè sta proprio nella natura della musica afroamericana appropriarsi di tutte le sonorità del mondo per reinventarsi una nuova via.